Il museo belga tokenizza un capolavoro da un milione di euro per consentirne la proprietà frazionaria

Il museo belga tokenizza un capolavoro da un milione di euro per consentirne la proprietà frazionaria

Il Royal Museum of Fine Arts Antwerp (KMSKA) in Belgio sta lavorando con due società blockchain per tokenizzare Carnevale di Binche, un dipinto da un milione di euro dell'artista belga James Ensor, per permettere a tutti di diventare “co-proprietari” del capolavoro. La partnership è con le società blockchain Rubey e Tokeny per tokenizzare il capolavoro sulla blockchain Polygon (MATIC) utilizzando il token di sicurezza conforme a ERC-3643 di Tokeny, uno standard per i token autorizzati.

Il dipinto, attualmente in mostra al museo, sarà tokenizzato utilizzando la blockchain di Ethereum dalla startup svizzera Arty e dalla società giapponese Creativly. Ogni gettone rappresenta la proprietà frazionaria del dipinto, con un totale di 1.000 gettoni da coniare.

Il museo spera che ciò consentirà a più persone di "impegnarsi e godersi" il dipinto, oltre ad aumentarne la visibilità. Prevede inoltre di utilizzare i dati raccolti dal progetto per comprendere meglio come le persone interagiscono con l'art.

La tokenizzazione di Carnaval de Binche fa parte di una tendenza più ampia di musei e altre istituzioni culturali che utilizzano la tecnologia blockchain per coinvolgere il proprio pubblico. Il Louvre, ad esempio, ha collaborato con la piattaforma blockchain Talao per creare un mercato per l'arte e le esperienze culturali.

Il Museo Reale di Belle Arti di Anversa ha due secoli di storia e ospita una collezione di opere d'arte che vanno dal XV secolo ai giorni nostri. Il museo ospita opere di artisti come Pieter Bruegel, Peter Paul Rubens e James Ensor.

Carnevale di Binche è stato dipinto dall'artista belga George Seurat nel 1887 ed è attualmente in mostra al Museo Reale di Belle Arti di Anversa. Il dipinto è una delle opere più famose del museo e il suo soggetto, un tradizionale carnevale belga, risuona con molti locali.

"[Il KMSKA] è il primo museo europeo a tokenizzare un capolavoro per democratizzare gli investimenti artistici", afferma l'annuncio. 

Sebbene l'industria dell'arte sia stata tradizionalmente dominata da individui facoltosi, il KMSKA afferma che mira a rendere i capolavori disponibili alle masse offrendo una proprietà frazionata.

In caso di Carnevale di Binche, ognuno può diventare “comproprietario” con un investimento di EUR 150 (USD 158). La proprietà frazionaria sarebbe stata venduta tramite un'offerta di token di sicurezza artistica, con il denaro raccolto utilizzato per acquistare il dipinto.

Il dipinto verrebbe quindi tokenizzato sulla blockchain di Ethereum, con ogni proprietario che riceverà un token ERC-721 univoco.

"È importante che quante più persone possibile abbiano accesso a grandi opere d'arte", afferma l'amministratore delegato di KMSKA Dirk Snauwaert nell'annuncio. “Con questo progetto vogliamo abbattere le barriere che attualmente lo impediscono. Rendendo un'opera d'arte come "Carnival in Binche" accessibile a un pubblico più ampio, vogliamo anche contribuire a una società più inclusiva".

Il progetto è realizzato in collaborazione con il centro di ricerca fiammingo imec, specializzato in tecnologia digitale, e la piattaforma Artgusto. Artgusto è un registro dell'arte digitale che consente agli investitori di acquistare e vendere azioni di opere d'arte.

Il progetto ha anche lo scopo di contribuire a finanziare il restauro del dipinto, che attualmente necessita di alcune riparazioni. Il dipinto sarà conservato in una struttura sicura e sarà assicurato per il suo intero valore.

Martin K
Martin K Verificato

Sono uno scrittore di bitcoin e criptovalute. Lavoro anche come trader professionista e ho esperienza con il trading di azioni e il trading di bitcoin. Nel mio lavoro, miro a fornire informazioni chiare e concise che aiutino le persone a comprendere questi argomenti complessi.

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