Alle società di criptovalute canadesi è vietato fornire trading con leva finanziaria
- Canadian Securities Administrators (CSA) ha proibito alle società di criptovalute di fornire servizi di trading con leva finanziaria.
- CSA ha affermato che ogni piattaforma crittografica che intende registrarsi dovrà firmare un "impegno" e separare i fondi dei clienti e delle imprese.
- Le aziende dovranno custodire i fondi dei clienti presso un custode separato per proteggere gli investitori.
- Le aziende al di fuori del Canada che servono i suoi dipendenti saranno considerate operanti in Canada e dovranno fornire l'impegno.
Si temeva che il crollo delle criptovalute e delle società collegate avrebbe dato alle autorità un motivo per reprimere lo spazio delle risorse digitali. I timori si sono avverati poiché le società di criptovalute canadesi non sono più autorizzate a fornire servizi di trading con leva finanziaria ai cittadini del paese e questo annuncio è uno shock per la comunità crittografica.
L'annuncio arriva dalla Canadian Securities Administrators (CSA), un'organizzazione ombrello che riunisce i 13 osservatori provinciali e territoriali del paese, secondo un rapporto. È fondamentale notare che è stato implementato un regime normativo coordinato che richiederà a ogni piattaforma crittografica in Canada che richiede la registrazione di firmare impegni relativi alla protezione degli investitori prima di essere inclusi nell'ambito normativo.
Le autorità canadesi hanno imparato una lezione preziosa per il crollo di una società di criptovalute multimiliardaria FTX e i suoi rapporti con la società sorella Alameda Research. Le autorità di regolamentazione hanno accusato i due di aver gestito male i fondi dei clienti e di averli utilizzati per gestire la propria attività. Di conseguenza, la CSA ha dichiarato che l'"impegno" che le piattaforme crittografiche dovranno firmare includerà un impegno in base al quale le aziende dovranno custodire i fondi dei clienti presso un custode separato.
L'impegno include anche il fatto che le società di criptovaluta che desiderano operare in Canada dovranno separare i fondi depositati dai clienti e i fondi utilizzati per condurre le proprie attività. Inoltre, la CSA ha anche vietato a queste società di offrire margine o leva finanziaria per qualsiasi cliente canadese. È interessante notare che il trading con margine o leva finanziaria delle criptovalute è piuttosto rischioso e potrebbe comportare gravi perdite per gli investitori.
“Anche con l’adozione di queste misure, le criptovalute o i prodotti finanziari relativi alle criptovalute costituiscono investimenti ad alto rischio. Questi rischi potrebbero derivare, tra le altre cose, dal mancato rispetto da parte della piattaforma di trading di criptovalute dei termini e delle condizioni di registrazione o degli impegni, dall'interconnessione all'interno del settore delle criptovalute, dall'insolvenza, dagli attacchi hacker, dalla volatilità dei prezzi e dalle proposte di valore incerte per i singoli asset", ha affermato il CSA.
Inoltre, ai fini della regolamentazione dei titoli e della protezione dei consumatori, tutte le piattaforme crittografiche sono situate al di fuori del Canada ma servono persone nella regione saranno considerate operanti in Canada e pertanto dovranno seguire anche tutte le regole.
Secondo una dichiarazione dell'autorità di regolamentazione, se l'impegno di pre-registrazione non viene fornito alla CSA o le operazioni non vengono interrotte nella regione, "tutte le opzioni normative applicabili per rendere la piattaforma conforme alla legge sui titoli, comprese le azioni coercitive, ( sarà considerato),."
"Gli investitori canadesi sono invitati a prestare attenzione e a prendere in considerazione la possibilità di chiedere consiglio a un consulente per gli investimenti registrato prima di investire in criptovalute", ha aggiunto il CSA.
È interessante notare che è anche fondamentale notare che la CSA ha annunciato che introdurrà rigide normative sulle criptovalute a metà agosto, prima del crollo di FTX. Tuttavia, sembra che l'implosione dell'exchange di criptovalute abbia accelerato il processo.
"Quando abbiamo visto FTX, (noi) attorno al tavolo della CSA ci siamo riuniti immediatamente e ci siamo chiesti: 'Cosa vogliamo fare qui?'" ha detto Stan Magidson, presidente e amministratore delegato della Alberta Securities Commission, che è stato nominato presidente della CSA. nel mese di luglio.
Nel frattempo il fondatore di FTX, Sam Bankman-Fried, è stato arrestato, come riportato in precedenza da Bitcoinwisdom. Le autorità hanno anche negato all'ex miliardario la libertà su cauzione e lo farà rimanere in custodia fino all'8 febbraio 2023.





