Le banche cinesi lanciano strumenti di conversione automatica da Yuan digitale a Fiat
Le banche cinesi stanno esplorando nuovi metodi per consentire agli utenti di yuan digitale di guadagnare interessi sui loro averi in valuta digitale della banca centrale, con strumenti di "gestione intelligente" in grado di rilevare quando i fondi sono rimasti inattivi per lunghi periodi.
La mossa arriva quando il governo cinese intensifica i suoi sforzi per promuovere l'uso dello yuan digitale - noto anche come e-CNY - con diversi progetti pilota di alto profilo in corso nelle principali città come Shenzhen e Suzhou.
E mentre lo yuan digitale non è ancora disponibile per un uso generale, alcune banche stanno già testando strumenti che consentirebbero ai clienti di convertire automaticamente il loro e-CNY in valuta fiat quando è inattivo per un certo periodo.
Secondo un rapporto del South China Morning Post, la Banca agricola cinese – una delle “quattro grandi banche commerciali statali” del paese – sta testando uno strumento di “gestione intelligente” che converte automaticamente l'e-CNY in yuan quando è inattivo da più di tre mesi.
Lo strumento, in fase di sperimentazione nella città di Suzhou, è progettato per incoraggiare i possessori di yuan digitali a utilizzare la valuta in modo più attivo e impedire loro di accumularla.
Allo stesso modo, la Industrial and Commercial Bank of China sta testando una funzionalità che consentirebbe ai titolari di conti di convertire automaticamente il proprio e-CNY in yuan se rimane inattivo per più di sei mesi.
La mossa arriva mentre il governo cinese intensifica i suoi sforzi per promuovere l'uso dello yuan digitale in vista delle Olimpiadi invernali del 2022 a Pechino.
Per rapporti di Sina, le banche che offrono tale servizio includono il gigante commerciale Industrial, China Construction Bank (CCB) e Commercial Bank of China (ICBC). La Commercial Bank of China (ICBC) sta implementando soluzioni nella sua app che consentono ai clienti di personalizzare le impostazioni sui loro portafogli, consentendo all'IA e agli algoritmi di aggiungere "automaticamente" partecipazioni in yuan digitali al di sopra di un determinato importo (o lasciato inattivo per un certo importo di tempo) su conti di risparmio fiat.
Una soluzione simile è stata sviluppata anche dalla China Construction Bank (CCB), che consente anche agli utenti di eseguire ricariche in tempo reale dai loro conti fiat se tentano di pagare dai loro portafogli CNY digitali collegati ma hanno fondi in yuan digitali insufficienti da completare la transazione.
La CCB ha chiamato questa funzione Pagamento Combinato Automatico e afferma che consentirà ai clienti di scegliere i conti fiat che desiderano collegare ai loro portafogli in questo modo. Un massimo di circa 743 USD di fiat può essere “combinato” in ogni singola transazione, con un limite giornaliero di circa 1.488 USD posti sui pagamenti “combinati”.
Il mese scorso, la People's Bank of China ha annunciato che avrebbe lanciato una serie di programmi pilota nelle città di tutto il paese per testare l'uso della valuta digitale in scenari del mondo reale. La valuta digitale, spesso denominata "DCEP", è vista come un modo per il Paese di ridurre la propria dipendenza dal dollaro USA e di avere un maggiore controllo sulla propria politica monetaria.
I nuovi strumenti consentiranno ai clienti di CCB di convertire il proprio yuan in valuta digitale e quindi utilizzarlo per effettuare pagamenti o trasferire fondi. Il processo è simile a come gli utenti attualmente convertono la loro valuta fiat in Bitcoin o altre criptovalute.
Il lancio di questi nuovi strumenti da parte della BCC suggerisce che la banca è fiduciosa nel futuro dello yuan digitale e si sta preparando per un suo più ampio lancio. È anche un segno che il governo cinese si sta avvicinando al suo obiettivo di stabilire lo yuan digitale come una delle principali valute globali.