Funzionari finanziari a Shenzhen promettono di prevenire ulteriori rischi crittografici
- Giovedì la People's Bank of China ha rilasciato una dichiarazione in cui mette in guardia gli investitori sulla frode di criptovaluta in risposta all'avvertimento delle tre istituzioni finanziarie di Shenzhen.
- Gli investitori cinesi hanno escogitato modi creativi per farlo aggirare il divieto locale su criptovaluta.
- Le aziende di criptovalute e le fattorie minerarie hanno iniziato a ritirarsi dalla Cina lo scorso settembre a causa di una rigida repressione del settore.
Le autorità di regolamentazione finanziaria di Shenzhen hanno promesso di prevenire ulteriori rischi associati al commercio di criptovalute, avvertendo anche che tali attività sono illegali nella Cina continentale. Questi tre organismi di regolamentazione hanno affermato che lavoreranno insieme per monitorare e reprimere qualsiasi attività illegale correlata alle criptovalute.
Questo è un po' una sorpresa, dato che Shenzhen è spesso vista come una città più liberale e permissiva rispetto al resto della Cina continentale. Tuttavia, sembra che il governo stia adottando una linea più dura sulle criptovalute a causa della loro natura volatile e del potenziale riciclaggio di denaro e altre attività criminali.
Resta da vedere quanto saranno efficaci queste misure nel frenare il commercio di criptovalute a Shenzhen, ma è chiaro che il governo sta adottando misure per reprimere questo fiorente settore.
Secondo una dichiarazione rilasciata congiuntamente da tre dipartimenti cinesi, tra cui l'ufficio di pubblica sicurezza e la banca centrale, il personale degli scambi di criptovalute o delle organizzazioni che promuovono, intermediano e forniscono supporto tecnico al commercio di criptovalute all'estero potrebbe essere esposto a rischi criminali in Cina.
Il giro di vite sulle criptovalute in Cina
Nel settembre 2021, la Cina ha iniziato a reprimere le attività legate alle criptovalute e le fattorie minerarie. Ciò ha causato il ritiro di molte di queste aziende dalla Cina. La repressione è stata una delle più severe al mondo e ha avuto un impatto importante sull'industria delle criptovalute.
Le fattorie minerarie sono state particolarmente colpite dalla repressione. Molti hanno dovuto chiudere o trasferirsi altrove, il che ha avuto un effetto a catena sul settore. Oltre all'impatto diretto sulle imprese, la repressione ha reso difficile per gli investitori cinesi essere coinvolti nel mercato delle criptovalute.
Quello del governo cinese repressione sulla criptovaluta sta avendo un grande impatto sull'industria globale. Le aziende sono costrette a lasciare la Cina e gli investitori stanno lottando per accedere al mercato. Gli effetti a lungo termine di questa repressione sono ancora sconosciuti, ma è chiaro che avrà un impatto significativo sul futuro della criptovaluta.





