La vicepresidente della Fed statunitense Brainard non ama gli eventi recenti in Crypto
- Prima che le cose andassero fuori controllo, Lael Brainard ha affermato che il settore necessita di una regolamentazione rigorosa.
- La Fed e altri regolatori hanno preso atto del crollo di TerraUSD, che Brainard ha paragonato alle precedenti corse finanziarie.
- La vicepresidente afferma che prima che rappresenti una minaccia per il resto del sistema finanziario, deve soddisfare gli stessi criteri di sicurezza delle banche tradizionali.
L'attenzione della Fed sul settore delle criptovalute non sorprende, dato il crescente controllo a cui sono stati sottoposti gli asset digitali negli ultimi mesi. La volatilità del settore, unita alla mancanza di regolamentazione e supervisione, lo ha reso un obiettivo primario per i malintenzionati che cercano di trarre vantaggio dagli investitori.
Nel suo discorso, Brainard ha delineato diverse aree in cui ritiene che il settore delle criptovalute debba migliorare per proteggere gli investitori e garantire che le risorse digitali vengano utilizzate per scopi legittimi.
In primo luogo, ha chiesto una maggiore trasparenza in merito ai prezzi e alle pratiche commerciali. In secondo luogo, ha affermato che devono esistere meccanismi migliori per prevenire le frodi e il riciclaggio di denaro. E in terzo luogo, ha chiesto migliori misure di protezione dei consumatori, come informazioni più chiare sui rischi associati all'investimento in risorse digitali.
La conclusione è che la Fed sta prestando molta attenzione agli sviluppi nel settore delle criptovalute ed è preoccupata per i potenziali rischi posti da questi asset. Fino a quando questi problemi non verranno risolti, è improbabile che vedremo un dollaro digitale a tutti gli effetti da parte della banca centrale.
Secondo una trascrizione del discorso, Brainard ha affermato che la Fed lo è stata
monitorando da vicino gli eventi recenti in cui i pericoli nel sistema si sono cristallizzati e molti investitori in criptovalute hanno subito perdite. “Forti controlli normativi consentiranno agli investitori e agli sviluppatori di creare un’infrastruttura finanziaria nativa digitale duratura.
La vicepresidente afferma che prima che il settore raggiunga una dimensione tale da rappresentare una minaccia per il resto del sistema finanziario, deve soddisfare gli stessi criteri di sicurezza del sistema bancario tradizionale perché le criptovalute hanno molti degli stessi difetti di quel settore.
Tutto ciò, ha affermato, supporta l'idea che l'an Banca centrale americana la valuta digitale “potrebbe essere un vantaggio per la futura stabilità finanziaria”. Un token governativo di questa natura potrebbe influenzare in modo significativo il mercato privato delle stablecoin.