Crema Finance sospende i servizi di liquidità dopo essere stata hackerata
- Crema Finance non ha offerto alcuna visione ufficiale del recente hack al momento della stesura di questo articolo.
Crema Finance ha annunciato di aver subito un attacco informatico che è riuscito a sottrarre una quantità considerevole ma non divulgata di fondi. Il protocollo di liquidità concentrata basato su Solana ha temporaneamente sospeso i suoi servizi. Crema Finance ha immediatamente cessato i servizi di liquidità dopo essere venuta a conoscenza della violazione del proprio protocollo. La piattaforma ha fatto questa mossa per impedire all’hacker di esaurire le sue riserve di liquidità, che includono denaro di investitori e fornitori di servizi.
Crema ha annunciato su Twitter,
Attenzione! Il nostro protocollo sembra aver appena subito un hacking. Abbiamo temporaneamente sospeso il programma e stiamo indagando. Gli aggiornamenti saranno condivisi qui al più presto.
Il fornitore di liquidità non ha offerto ulteriori dettagli sulla situazione, ma gli utenti crittografici più attenti hanno trovato un modo per tracciare le attività del truffatore indirizzo del portafoglio per capire meglio l'entità del danno.
L'utente di Twitter @HarveyMackinto2 apparentemente ha scoperto l'indirizzo del portafoglio del truffatore dopo aver svolto le proprie ricerche. L’indirizzo in questione ospita 69.422,89 token Solana (SOL), che valgono poco più di $2,3 milioni dopo molte ore di transazioni.
Altri utenti ritengono che l'hacker abbia rubato 90% della liquidità totale da alcuni pool di Crema. Il co-fondatore di Crema Finance Henry Du ha riconosciuto che tutte le funzioni del protocollo sono state sospese a tempo indeterminato e ha esortato gli investitori a verificare nuovamente gli aggiornamenti per ulteriori dettagli.
L'ascesa degli hacker di criptovalute
Questo è stato uno degli anni peggiori per i protocolli DeFi ha sofferto di più per mano degli hacker. Ma la DeFi non è l’unica a sentire il caldo, sta diventando una preoccupazione generale per l’intero settore delle criptovalute. Nelle ultime settimane, i truffatori e gli hacker di criptovaluta si sono divertiti, attaccando stablecoin, portafogli di criptovaluta e giochi online da tutti gli angoli.
I soli attacchi crittografici sono costati a protocolli tra cui Bitmart, Visor Finance, Vulcan Forged e Grim Finance più di $600 milioni nel dicembre 2021. I truffatori hanno guadagnato miliardi compromettendo alcune delle più grandi piattaforme DeFi e scambi di criptovaluta. Alcune vittime sono riuscite a recuperare i fondi rubati, tuttavia non tutti sono stati fortunati. Molte persone hanno perso completamente i propri beni.
Secondo gli esperti di sicurezza informatica, le piattaforme DeFi con una sicurezza pessima sono spesso prese di mira dagli hacker. I servizi DeFi sono spesso basati su blockchain aperte, che consentono agli utenti di scambiare criptovaluta senza richiedere l'assistenza di un'organizzazione finanziaria rispettabile come una cooperativa di credito o una banca.
Mitchell Amador, CEO della società di auditing della sicurezza informatica Immunefi, una volta ha osservato che gli hack crittografici sarebbero in costante aumento se non fossero state adottate misure per migliorare la sicurezza. Egli ha detto:
Dovremmo aspettarci che questi tipi di attacchi [sofisticati] continuino ad aumentare, poiché sempre più organizzazioni criminali sviluppano internamente abilità di hacking della DeFi. Inoltre, man mano che la DeFi diventa sempre più grande, questi tipi di attacchi diventano sempre più redditizi.
La sicurezza rimane una grande preoccupazione su molti protocolli. I fornitori di servizi DeFi devono trovare modi per migliorare la loro sicurezza se vogliono vedere ridurre gli hack.