Corea del nord

Il crollo delle criptovalute potrebbe influenzare l'agenda nucleare della Corea del Nord

  • La Corea del Nord dipende in gran parte dalle criptovalute per finanziare la sua agenda di armi nucleari.

Secondo quattro investigatori digitali, il crollo dei mercati delle criptovalute ha distrutto milioni di dollari in beni che gli hacker nordcoreani avevano rubato, mettendo in pericolo una fonte di reddito cruciale per la nazione colpita dalle sanzioni e i suoi programmi di armi.

Secondo il Tesoro degli Stati Uniti, La Corea del Nord ha investito risorse significative nel furto di criptovalute negli ultimi anni, rendendolo una forte minaccia informatica. Il paese asiatico è stato coinvolto in uno dei più grandi furti di criptovalute a marzo, in cui sono stati rubati oltre $615 milioni.

Un'analisi delle Nazioni Unite trapelata a febbraio lasciava intendere che la criptovaluta fosse utilizzata per finanziare lo sviluppo dei missili nucleari e balistici della Corea del Nord. La nazione si è rivolta alle risorse digitali a seguito dei severi divieti internazionali imposti al paese.

Due fonti governative non identificate hanno rivelato che i profitti della criptovaluta della Corea del Nord derivanti dalla corsa al rialzo sembrano ora essere gravemente diminuiti, il che potrebbe avere un impatto sul modo in cui il governo finanzia i suoi programmi nucleari.

La Corea del Nord riceve un terzo del valore dei fondi rubati

I rapporti emergono mentre la Corea del Nord intende riavviare i test nucleari. Secondo quanto riferito, il paese ha speso $620 milioni quest’anno in armi nucleari. Si dice che le precedenti partecipazioni in criptovalute rubate dalla Corea del Nord, compresi i soldi presi in diverse truffe dal 2017 al 2021, siano scese da $170 milioni a $65 milioni nel 2022. 

Inoltre, il bottino dell'hacking sulla rete Ronin vale attualmente probabilmente solo un terzo del suo valore iniziale. Gli analisti ritengono che all'epoca l'Ethereum rubato dall'hacking avrebbe potuto essere venduto per $552 milioni, ma ora si stima che valga $230 milioni.

Le autorità negli Stati Uniti affermano che un gruppo di hacker nordcoreano noto come Lazarus Group era responsabile del $615 milioni Attacco di marzo a Ronin. Si dice che il gruppo sia anche dietro un paio di altre truffe di alto profilo, tra cui l'attacco del 2014 alla Sony Pictures Entertainment e altri successi internazionali.

 La Corea del Nord ha altri flussi di reddito, ma le criptovalute sono diventate una delle sue fonti di riferimento. Tuttavia, il Paese riceve solo una piccola parte della merce rubata poiché dipende da broker disposti a convertire o acquistare criptovaluta senza alcun controllo o saldo. I rapporti affermano che la Corea del Nord a volte riceve un terzo del valore della valuta saccheggiata.

Lawrence Woriji
Lawrence Woriji Verificato

Lawrence ha raccontato alcune storie emozionanti nella sua carriera di giornalista, trova le storie legate alla blockchain molto intriganti. Crede che Web3 cambierà il mondo e vuole che tutti ne facciano parte.

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