Do Kwon è ancora una volta rilasciato su cauzione
- Do Kwon ha sostenuto che i suoi documenti di viaggio non sono stati falsificati.
- Sia Kwon che Chang-Joon perderanno la cauzione se uno dei due viola le condizioni della cauzione.
- Do Kwon e Chang-Joon rischiano fino a 5 anni di carcere se ritenuti colpevoli di aver viaggiato con documenti falsi.
L'ex cofondatore di Terraform Labs, Do Kwon, sarà nuovamente rilasciato su cauzione dopo l'approvazione della sua richiesta di cauzione di circa $427.900 (€400.000). I rapporti hanno confermato che il tribunale che si è occupato del suo caso ha verificato che la sua proprietà valeva milioni.
Un tribunale montenegrino il 2 giugno respinto la richiesta di appello del pubblico ministero, che consente a Do Kwon e al direttore finanziario di Terraform Labs Han Chang-Joon di attendere il processo mentre è agli arresti domiciliari.
Kwon e Chang-Joon hanno trascorso settimane in custodia in seguito il loro arresto nel mese di marzo per aver viaggiato con documenti falsificati. È interessante notare che questa sarebbe la terza volta che la corte si pronuncia sulla richiesta di cauzione di Do Kwon. Ad entrambe le parti era stata originariamente concessa la cauzione a maggio per una somma complessiva di quasi $856.000.
La richiesta di cauzione è stata in parte ostacolata dal valore previsto della proprietà di Kwon. L’ex amministratore delegato di Terra e Chang-Joon hanno affermato il mese scorso di possedere “proprietà del valore di milioni”. Tuttavia, l’Alta Corte del Montenegro ha contestato questa affermazione e ha revocato la cauzione. La corte ha sostenuto che le affermazioni di Do Kwon mancavano di “prove concrete”.
L’alta corte ha infine verificato il valore della proprietà dopo aver avuto accesso a documenti quali contratti di vendita, estratti conto bancari e fatture. La corte ha detto di aver preso in considerazione la cauzione perché la durata del caso è attualmente sconosciuta. Si aggiungeva inoltre che “la possibilità di perdere il deposito cauzionale di euro 400.000,00 ciascuno ha avuto sugli imputati un effetto sufficientemente scoraggiante da dissuaderli da ogni desiderio di fuga”.
Do Kwon ha sostenuto che i suoi documenti di viaggio non sono stati falsificati. Di conseguenza, le autorità montenegrine intendono verificare l'autenticità dei documenti con la loro controparte belga. Se ritenuti colpevoli, Kwon e Chang-Joon rischiano fino a cinque anni di carcere.
Chang-Joon e Kwon sono detenuti in rigorose condizioni di libertà su cauzione e non è previsto che lascino la loro residenza in Montenegro. Gli agenti delle forze dell'ordine locali monitoreranno il duo, secondo il tribunale. Entrambe le parti perderanno la loro cauzione se violano le condizioni del loro rilascio.
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