La Corea del Sud sonda i fornitori di servizi di pagamento crittografici dopo il crollo di Terra

I migliori broker sudcoreani si candidano per creare uno scambio di risorse virtuali nel 2023

  • Le autorità di regolamentazione della Corea del Sud sono desiderose di tenere sotto controllo il mercato delle criptovalute nel tentativo di garantire la sicurezza degli utenti locali.

Secondo un quotidiano sudcoreano locale, sette importanti broker tradizionali hanno iniziato a preparare il framework per i propri scambi di criptovalute nella prima metà del 2023. Secondo il fonte, le società hanno chiesto il nulla osta preliminare e la costituzione di società per la gestione degli scambi di asset virtuali. 

Mirae Asset Securities e Samsung Securities sono due dei nomi di spicco nell'elenco di sette società. Mentre Samsung esplora i modi per entrare nel mercato dei token di sicurezza basati su blockchain, Mirae ha lanciato una società sotto la sua affiliata Mirae Consulting. Secondo la pubblicazione, Samsung ha lottato per assumere personale qualificato nella sua ambizione di creare una piattaforma per il trading di criptovalute alla fine dello scorso anno.

Altre società identificate nel rapporto erano KB Securities, Shinhan Financial Investment e NH Investment & Securities. KB Bank ha annunciato alcuni mesi fa che stava lavorando per lanciare i primi prodotti di investimento in criptovaluta per gli investitori al dettaglio in Corea del Sud.

La regolamentazione delle criptovalute aumenta in Corea del Sud

Il neoeletto governo di Yoon Seok-yeol, entrato in carica a marzo, potrebbe aver facilitato lo sviluppo di un presunto scambio di risorse virtuali avviando la liberalizzazione normativa. Sotto la precedente amministrazione guidata dal presidente Moon Jae-In, i regolatori sudcoreani hanno cercato di introdurre politiche per regolare e controllare il mercato in espansione delle criptovalute. Gli scambi di criptovalute sono stati obbligati a passare attraverso un processo di registrazione faticoso.

Sebbene la nuova amministrazione avesse promesso di essere cripto-friendly, il crollo di Terra ha lasciato i regolatori ulteriormente allarmati per il volatile mercato delle criptovalute. Di conseguenza, le autorità di regolamentazione hanno intensificato gli sforzi per creare fiducia nel mercato sudcoreano garantendo che solo i fornitori di servizi crittografici registrati operino nel paese.

La Financial Services Commission del paese ha concesso alle società di servizi crittografici fino al 24 settembre per registrare le loro operazioni o affrontare misure punitive. In particolare, recentemente l'Unità di informazione finanziaria (FIU) della Corea del Sud annunciato prevede di vietare circa 16 borse estere che operavano senza licenza e registrazioni appropriate. Alcuni degli scambi includono Phemex, KuCoin e Poloniex.

La FIU ha anche accusato queste borse estere di aggirare le autorità e le autorità di regolamentazione per offrire deliberatamente servizi crittografici mirati al mercato coreano, lasciando esposti i sudcoreani.

La Corea del Sud non è l'unico paese che cerca un maggiore controllo del mercato delle criptovalute per proteggere gli utenti locali. Le autorità di regolamentazione in Europa, America e altre parti del mondo si sono avvicinate al rilascio di politiche che assoggettano i fornitori di servizi crittografici a una regolamentazione completa.

Lawrence Woriji Verificato

Lawrence ha raccontato alcune storie emozionanti nella sua carriera di giornalista, trova le storie legate alla blockchain molto intriganti. Crede che Web3 cambierà il mondo e vuole che tutti ne facciano parte.

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