FSB propone politiche più severe a livello globale per gli operatori crittografici
- L'FSB ha chiesto la collaborazione tra diversi regolatori a livello globale.
- L'FSB ha avvertito che la mancanza di politiche rigorose che disciplinano l'industria delle criptovalute potrebbe avere gravi conseguenze finanziarie.
- Le nuove politiche hanno esortato le piattaforme di servizi di crittografia a separare i loro fondi dalle risorse dei clienti per prevenire un conflitto di interessi.
Il Financial Stability Board (FSB), che supervisiona il sistema finanziario mondiale, ha sviluppato un quadro normativo globale per le criptovalute. L'FSB afferma la sua nuova politica, che era pubblicato per la prima volta lunedì, ha considerato eventi chiave come il crollo di Terra e FTX e ha proposto regolamenti più severi per l'industria delle criptovalute. Il watchdog del G20 ha avvertito di enormi conseguenze globali se il settore non fosse regolamentato.
Nei documenti dell'FSB si legge che "gli eventi dell'ultimo anno hanno evidenziato la volatilità intrinseca e le vulnerabilità strutturali dei cripto-asset e degli attori correlati". Ha aggiunto che i recenti eventi nel settore hanno "dimostrato che il fallimento di un fornitore di servizi chiave nell'ecosistema delle criptovalute può rapidamente trasmettere rischi ad altre parti di quell'ecosistema".
Il nuovo quadro dell’FSB è incentrato sul principio “stessa attività, stesso rischio, stessa regolamentazione”, che cerca di livellare il campo di gioco in termini di regolamentazione richiedendo che diverse forme di attività, come i pagamenti, siano conformi alle stesse normative .
L'FSB raccomanda nuove politiche per le piattaforme crittografiche
L'FSB ha aggiornato le sue politiche sulla regolamentazione delle stablecoin e ha fornito nove raccomandazioni di alto livello per i regolatori su come monitorare le aziende e i mercati delle criptovalute. La proposta potrebbe vedere le società crittografiche separare alcune delle loro attività.
Le nuove regole richiederebbero alle piattaforme crittografiche di differenziare le loro funzioni e di mantenere le risorse digitali dei clienti separate dalle loro finanze per evitare conflitti di interessi. L'FSB ha inoltre affermato che con la crescita dei legami tra l'industria delle criptovalute e la finanza tradizionale, aumenteranno le possibilità di "ricadute" dal settore delle criptovalute.
Le proposte dell'FSB richiedono anche la collaborazione transfrontaliera tra le autorità e l'obbligo di divulgazione per il settore. Una parte delle raccomandazioni sottolineava che “le autorità dovrebbero avere accesso ai dati nella misura necessaria e appropriata per adempiere ai propri mandati di regolamentazione, vigilanza e controllo”.
Inoltre, l’FSB ha anche sottolineato il suo rispetto per la privacy, esortando le autorità di regolamentazione locali a garantire che nessuna condotta possa “frustrare l’identificazione dell’entità responsabile o delle entità affiliate”, utilizzando come esempio le piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi).
L'FSB ha osservato che entro la fine del 2025 valuterà in che modo i suoi suggerimenti sono stati attuati a livello globale. L'organismo di vigilanza globale presenterà inoltre un rapporto congiunto al G20 nel settembre 2023, insieme al Fondo monetario internazionale (FMI), sull'attuale sfide normative.
I regolatori di tutto il mondo si stanno avvicinando alla regolamentazione della criptovaluta da varie angolazioni. La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti sta tentando di applicare le politiche create per i prodotti finanziari tradizionali allo spazio crittografico, mentre l'Unione Europea ha recentemente approvato il regolamento Markets in Crypto Assets (MiCA). Il Regno Unito ha recentemente riconosciuto il trading di criptovalute come attività finanziaria. Tutte queste politiche indicano il crescente riconoscimento dell'industria delle criptovalute.