Le società crittografiche indiane si stanno trasferendo a Dubai e Singapore

Le società crittografiche indiane si stanno trasferendo a Dubai e Singapore

  • WazirX, uno dei principali scambi indiani, ha trasferito i suoi co-fondatori a Dubai.
  • Il CEO di CoinSwitch ha dichiarato che l'India ha lottato a lungo con la fuga dei cervelli.
  • Gli scambi locali vengono spinti a Dubai e Singapore dalle onerose norme indiane sulla tassazione delle criptovalute.

Le nuove tasse arrivano come un duro colpo per un'industria già in difficoltà in India. Gli scambi locali hanno combattuto una dura battaglia contro il Banca di riserva dell'India(RBI) alle banche che trattano attività legate alle criptovalute. Il divieto ha costretto gli scambi a operare in un ambiente esclusivamente in contanti e ne ha ostacolato notevolmente la crescita.

La situazione è diventata così grave che alcune borse stanno ora valutando di spostare le loro operazioni all'estero in paesi con normative più favorevoli. Singapore e Dubai sono emerse come destinazioni popolari grazie ai loro ambienti di supporto per la criptovaluta e la tecnologia blockchain.

Mentre resta da vedere quanti scambi faranno effettivamente la mossa, il fatto stesso che lo stiano considerando è un segno della crescente frustrazione per l'attuale clima normativo in India. A meno che il governo non prenda provvedimenti per migliorare la situazione, potremmo vedere sempre più aziende partire per pascoli più verdi.

Il nuova legge fiscale in India ha avuto un impatto notevole sul volume degli scambi di criptovaluta del paese. Nel primo mese dopo l’entrata in vigore della legge, il volume degli scambi in quattro borse regionali è crollato fino a 72%. Si tratta di un duro colpo per l’industria delle criptovalute in India, che stava già lottando per riprendersi dal mercato ribassista del 2018.

La nuova legge fiscale è solo una delle tante sfide che l'industria indiana delle criptovalute sta affrontando. La Reserve Bank of India (RBI) è stata repressa banche e istituzioni finanziarie che si occupano di criptovalute e si vocifera che il governo stia pianificando di vietare del tutto le criptovalute. Queste sfide hanno reso difficile per exchange come WazirX, ZebPay, CoinDCK e BitBns rimanere a galla.

Resta da vedere come l'industria delle criptovalute indiana si riprenderà da questa ultima battuta d'arresto. Per ora, trader e investitori dovranno fare i conti con volumi di scambio inferiori e tasse più elevate sui loro profitti.

La Virtual Assets Regulatory Authority, l'autorità di regolamentazione delle criptovalute dell'emirato, ha iniziato a rilasciare licenze per gli scambi di criptovalute a marzo e due mesi dopo Dubai ha presentato la sua prima legislazione che regola le risorse digitali.

Barinem Pene
Barinem Pene Verificato

Barry Pene è un severo ricercatore/copywriter blockchain. Barry fa trading di criptovalute dal 2017 e ha investito in questioni che metterebbero l'industria blockchain sul giusto piedistallo. L'esperienza di ricerca di Barry attraversa blockchain come tecnologia dirompente, DeFis, NFT, Web3 e riduzione dei livelli di consumo energetico del mining di criptovalute.

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