Breaking: la California sta indagando sulle società di prestito crittografico per proteggere gli interessi dei residenti
- La costituzione di titoli non registrati da parte delle principali società di prestito di criptovalute ha innescato la decisione del dipartimento di richiedere un'indagine a livello nazionale sulle società di prestito di criptovalute.
Il Dipartimento per la protezione e l'innovazione finanziaria della California (DFPI) sta adottando misure per indagare su più criptovalute società di prestito all'interno della nazione, ha rivelato un comunicato stampa del dipartimento.
L'indagine si concentra sulle società che offrono criptovalute fruttifere bene conti ai clienti. Considerando la recente decisione di interrompere i servizi di prelievo da parte di rinomate società di prestito di criptovalute, il dipartimento ha riscontrato casi di titoli non registrati, quindi teme che gli utenti possano essere a rischio di cui probabilmente non sono adeguatamente informati.
DFPI incoraggia la cautela contro le piattaforme di prestito crittografico
Il recente crollo del mercato ha colpito in modo critico più piattaforme crittografiche nelle ultime settimane, con le piattaforme di prestito crittografico che finora hanno subito il maggior successo. Ciò ha visto alcune società di prestito di criptovalute sull'orlo della liquidazione o dell'acquisizione. Nel frattempo, molte di queste piattaforme sono state costrette a sospendere i servizi di prelievo mentre il crollo del mercato persiste.
Tuttavia, il Dipartimento per la protezione e l'innovazione finanziaria della California (DFPI) ritiene che queste società di prestito crittografico potrebbero non aver informato adeguatamente i propri clienti sui rischi a cui sono disposti quando depositano risorse crittografiche sulle loro piattaforme.
Il dipartimento ha affermato di aver scoperto che alcuni account di criptovaluta erano titoli non registrati dopo che sono state intraprese azioni contro le società di prestito di criptovalute in difficoltà Viaggiatore digitale e BlockFi. Nel frattempo, è obbligatorio per legge registrare tutti i titoli.
Il dipartimento ha osservato che serve come misura per garantire che agli utenti e agli investitori vengano fornite tutte le informazioni materiali di cui hanno bisogno per esaminare correttamente le piattaforme prima di avventurarsi in esse. Ciò consentirebbe ai clienti di determinare se stipulare questi accordi per il conto di criptovalute. Pertanto, dispongono di informazioni adeguate sui rischi assunti con i fondi depositati.
"I consumatori sono incoraggiati a esercitare estrema cautela prima di rispondere a qualsiasi sollecitazione che offre investimenti o servizi finanziari", DFPI avverte.
La costituzione di titoli non registrati da parte delle suddette società di prestito di criptovalute ha innescato la decisione del dipartimento di richiedere un'indagine a livello nazionale. Ciò consentirebbe al dipartimento di capire se altri fornitori di account di criptovalute stanno violando le leggi sotto la sua giurisdizione.
Il dipartimento ha inoltre esortato gli utenti di tali piattaforme all'interno della nazione a contattare il Dipartimento per domande o richieste tramite la sua e-mail ufficiale o file o reclamo formale tramite il sito Web.
Sembra che gli avvertimenti riguardanti le piattaforme di prestito di criptovalute siano arrivati da tempo quando un rapporto ha svelato che il mese scorso la senatrice statunitense Elizabeth Warren ha rilasciato una dichiarazione per mettere in guardia gli utenti dalle affermazioni delle piattaforme di prestito di criptovalute sui tassi a due cifre. Warren ha avvertito che la maggior parte di loro era troppo bella per essere vera.
La dichiarazione di Warren recita;
"Troppe società di criptovalute sono state in grado di truffare i clienti con affermazioni troppo belle per essere vere su rendimenti sicuri e altissimi, lasciando gli investitori ordinari a tenere la borsa mentre gli addetti ai lavori se la cavano con i loro soldi".





