La Repubblica Centrafricana lancia la propria moneta "Sango".
- La Repubblica Centrafricana è diventata la seconda nazione dopo El Salvador ad avere corso legale in bitcoin.
La Repubblica Centrafricana è uno dei paesi cripto-friendly più in via di sviluppo al mondo e la nazione ha aumentato il suo amore per le risorse digitali dopo aver annunciato il lancio della propria moneta "Sango" durante una trasmissione in diretta.
Il presidente del Paese, Faustin-Archange Touadéra, ha dichiarato durante la trasmissione che la moneta Sango sarà la criptovaluta nazionale della Repubblica Centrafricana. L'evento virtuale, noto come "Sango Genesis Event", ha visto il leader del paese spiegare in dettaglio i suoi piani per la valuta digitale e Bitcoin.
Durante il suo discorso, il Presidente ha osservato che la nuova Sango Coin giocherà un ruolo enorme nel futuro del Paese africano e sarà la valuta di prossima generazione per la Repubblica Centrafricana. Sango Coin fungerà anche da portale per le risorse naturali della Repubblica Centrafricana, secondo il presidente Touadéra. Il governo della CAR aveva precedentemente dichiarato l'ambizione di tokenizzare le risorse naturali della nazione, inclusi petrolio, rame e diamanti.
La nazione senza sbocco sul mare intende inoltre impiegare Sango Coin per stabilire un'economia basata sulla criptovaluta supportata da investimenti individuali. La Repubblica Centrafricana ha dichiarato di voler dare la priorità allo sviluppo di una "cripto isola" sul fiume Oubangui, che attiverebbe un maggiore sviluppo.
Il ministro delle finanze della nazione, Hervé Ndoba, è stato una figura di spicco durante la trasmissione virtuale e durante il suo discorso ha rivelato che la nuova moneta Sango sarà supportata da bitcoin. Nonostante l'eccitazione che questa notizia ha creato, la composizione precisa del supporto bitcoin di Sango Coin rimane sconosciuta.
La Repubblica Centrafricana ha fatto molta strada nel suo viaggio con le risorse digitali. Ad aprile, la nazione africana è diventata la primo nel continente ad accettare bitcoin come moneta a corso legale. La leadership del paese ha altri piani per garantire che le valute digitali diventino la forza trainante della sua economia.
Oltre a lanciare Sango Coin, l'amministrazione Touadéra afferma di voler rivedere l'infrastruttura digitale della nazione implementando la tecnologia blockchain. Il paese prevede di utilizzare la tecnologia blockchain per digitalizzare il proprio sistema di catasto. Questo sarà un passo rivoluzionario per il paese mentre si avvicina al miglioramento del tenore di vita dei suoi cittadini.
Inoltre, il governo della CAR vuole implementare completamente le normative sulle criptovalute entro la fine dell'anno. Il Repubblica Centrafricana finora ha aperto la strada in Africa in termini di sviluppo di criptovalute lì.
La Repubblica Centrafricana prevede di andare avanti nonostante l'opposizione
Sebbene la decisione di essere più coinvolti nelle risorse digitali di qualsiasi altra nazione africana sia stata salutata come una mossa brillante, non è andata affatto bene. L'amministrazione Touadéra ha dovuto affrontare una dura opposizione e critiche sia a livello locale che internazionale per la sua decisione di concedere lo status legale di bitcoin.
La Bank of Central African States è stata una delle organizzazioni che ha espresso preoccupazione contro la mossa di concedere lo status di moneta legale a Bitcoin. Il BEAC regola il franco CFA dell'Africa centrale, che viene utilizzato dalle nazioni affiliate in quella parte dell'Africa. L'autorità di regolamentazione finanziaria ha emesso un comunicato stampa in cui affermava che l'adozione era indesiderabile poiché violava le leggi finanziarie regionali.
Inoltre, BEAC ha previsto che tale accettazione avrebbe reso Bitcoin un concorrente del franco CFA. L'organizzazione ha poi aggiunto che il riconoscimento legale impedirà alla Central African Central Bank di fungere da cane da guardia della nazione.
La mossa è stata condannata anche da organismi globali come il Fondo monetario internazionale (FMI), osservando che le autorità competenti non erano sufficientemente riconosciute. Il FMI sostiene che la Comunità economica e monetaria dell'Africa centrale, un'organizzazione economica regionale, non è stata consultata dal governo della Repubblica Centrafricana.
Piuttosto che rinunciare alla sua ambizione, il presidente Touadéra non è turbato da questi commenti. Il leader del paese ha affermato di essere fortemente concentrato sul vedere le risorse digitali guidare la crescita dell'economia della sua nazione.