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I legislatori di New York vietano l'estrazione di Bitcoin

I legislatori di New York hanno approvato a moratoria sul mining di criptovalute Bitcoin nello stato, citando l'elevata richiesta energetica del processo e il suo impatto ambientale negativo. Il disegno di legge, che è stato approvato dall'Assemblea statale e ora è in attesa della firma del governatore Kathy Hochul, vieterebbe tutte le operazioni di mining di criptovaluta che funzionano con fonti di energia a base di carbonio per due anni mentre viene condotto uno studio per determinare i veri costi del settore.

Il mining di bitcoin è un processo ad alta intensità energetica che richiede ai computer di eseguire calcoli matematici complessi per verificare le transazioni sulla blockchain. Questi calcoli richiedono molta elettricità. Poiché negli ultimi anni sempre più persone hanno iniziato a estrarre Bitcoin e altre criptovalute, sono state sollevate preoccupazioni sull'impatto ambientale di tutto questo consumo di energia extra.

Le operazioni di mining di criptovaluta che utilizzano metodi di autenticazione proof-of-work per convalidare le transazioni blockchain sono soggette a una moratoria a New York secondo i termini di un disegno di legge che era stato precedentemente approvato dall'Assemblea di Stato alla fine di aprile 2022 ed è ora all'esame del Senato dello Stato .

Il disegno di legge prevede una moratoria per un periodo di due anni. Il bitcoin viene generato attraverso un processo noto come mining proof-of-work, che utilizza hardware di elaborazione complesso e consuma una quantità significativa di elettricità. Sebbene Ethereum stia passando a una procedura che utilizza meno energia, continuerà a utilizzare il modo in cui è stata utilizzata per almeno qualche altro mese.

La moratoria darà ai legislatori il tempo di indagare esattamente su quanta elettricità consuma il mining di criptovalute e che tipo di impatto ha sull'ambiente. Consentirà loro inoltre di valutare se esistono o meno misure di mitigazione che potrebbero essere adottate per compensare questi impatti. Nel frattempo, i newyorkesi dovranno trovare un altro modo per incassare il boom del Bitcoin.

Secondo i legislatori che sostenere il disegno di legge, l'impronta di carbonio dello stato può essere ridotta reprimendo il carbone e altre centrali elettriche a combustibili fossili utilizzate dai minatori dello stato. Un'attività mineraria non sarebbe autorizzata ad espandere o rinnovare i permessi fino a quando non utilizza l'energia rinnovabile 100% e ai nuovi entranti non sarebbe consentito entrare se trascorre due anni.

Agli occhi di alcuni parlamentari e ambientalisti, il disegno di legge non è sufficientemente completo. Tuttavia, anche se tutti i minatori dello stato passassero alle energie rinnovabili, i danni ambientali sarebbero comunque causati dalle loro attività assetate di potere, sostengono.

Ci sono diversi modi per esaminare questo problema. In primo luogo, da un punto di vista strettamente ambientale, la moratoria ha un senso. Il mining di criptovalute è un processo ad alta intensità energetica e, man mano che sempre più persone vengono coinvolte nel mining, l'impatto ambientale aumenterà solo.

Ciò è particolarmente vero in posti come New York, dove c'è già molta pressione sulla rete elettrica dello stato. Vietando il mining per due anni, i legislatori avranno il tempo di capire come mitigare l'impatto ambientale del mining di criptovalute o se sia possibile farlo.

In secondo luogo, da un punto di vista economico, la moratoria potrebbe avere conseguenze negative. Il mining di criptovalute è diventato un settore importante negli ultimi anni e dà lavoro a molte persone. Se le operazioni minerarie venissero bandite per due anni, ciò potrebbe comportare la perdita di posti di lavoro e una diminuzione generale dell'attività economica. Renderebbe anche più difficile farlo per le persone che vogliono estrarre criptovalute, il che potrebbe limitare l'innovazione nel settore.

Infine, dal punto di vista legale, la situazione è oscura. Non esiste un chiaro precedente per la regolamentazione del mining di criptovalute, quindi non è chiaro come verrà applicata questa moratoria o che tipo di sanzioni dovranno affrontare i trasgressori. È possibile che la legalità del mining di criptovalute venga contestata in tribunale se questo disegno di legge diventa legge.

Nel complesso, ci sono pro e contro in questa proposta di legge sull'estrazione di criptovalute nello Stato di New York. Sebbene vi siano valide preoccupazioni circa l'impatto ambientale delle operazioni minerarie, è anche importante considerare tali ramificazioni economiche e legali.

Barinem Pene Verificato

Barry Pene è un severo ricercatore/copywriter blockchain. Barry fa trading di criptovalute dal 2017 e ha investito in questioni che metterebbero l'industria blockchain sul giusto piedistallo. L'esperienza di ricerca di Barry attraversa blockchain come tecnologia dirompente, DeFis, NFT, Web3 e riduzione dei livelli di consumo energetico del mining di criptovalute.

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