Il cane da guardia dell'UE è preoccupato per il rischio che le criptovalute possono rappresentare per il sistema finanziario
- La possibile minaccia che le criptovalute potrebbero rappresentare per il sistema finanziario internazionale è oggetto di indagine da parte dell'European Systemic Risk Board.
- I funzionari dell’UE hanno ribadito il loro “sostegno per una rapida adozione e implementazione” del MiCA.
- A causa del recente boom e crollo delle criptovalute, le autorità di regolamentazione stanno ora prestando maggiore attenzione al settore.
Il CERS ha chiesto un “approccio coordinato e globale” per affrontare i potenziali rischi posti dalle criptovalute, sottolineando che qualsiasi misura normativa dovrebbe essere progettata per ridurre al minimo gli impatti negativi sull’innovazione.
L'organismo ha anche affermato che continuerà a monitorare gli sviluppi nel campo delle criptovalute e ha esortato tutte le autorità competenti a scambiare informazioni e cooperare strettamente su questo argomento.
Poiché i prezzi delle criptovalute hanno fluttuato selvaggiamente negli ultimi mesi, le autorità di regolamentazione hanno prestato maggiore attenzione al mercato. Mentre il mercato delle risorse digitali aveva una capitalizzazione di mercato di circa $790 miliardi all'inizio del 2021, ha raggiunto il picco di quasi $3 trilioni a novembre prima di precipitare a $1 trilioni il 30 giugno, secondo CoinGecko.
Il recente crollo di terraUSD (UST) e i problemi incontrati dai prestatori di criptovalute come Celsius hanno accresciuto le preoccupazioni sui rischi posti dalle criptovalute. Le criptovalute sono notoriamente volatili, il che può rappresentare una sfida per gli investitori che cercano di utilizzarle per scopi a lungo termine come pagamenti o risparmi.
Inoltre, la loro natura decentralizzata significa che non esiste un'autorità centrale che supervisioni il loro sviluppo o utilizzo, il che li rende più vulnerabili a frodi e abusi. Pertanto, è importante che i potenziali investitori prestino attenzione quando considerano di investire in criptovalute.
L'ESRB non è il solo a preoccuparsi delle potenziali implicazioni delle risorse digitali sul sistema finanziario. Negli Stati Uniti, la Securities and Exchange Commission (SEC) è stata anche attiva nell'indagare e intraprendere azioni contro aziende e individui coinvolti in ICO e altri schemi di investimento relativi alle criptovalute.
Le azioni della SEC sono state per lo più dirette a proteggere gli investitori dalle frodi, ma si teme anche che le risorse digitali possano essere utilizzate per facilitare il riciclaggio di denaro o altre attività illegali. Allo stesso modo, in Giappone, le autorità di regolamentazione hanno represso gli scambi di criptovalute dopo che una serie di hacking di alto profilo hanno portato alla perdita di milioni di dollari in valuta digitale.
Il governo giapponese ha anche esercitato pressioni sulle aziende coinvolte nelle ICO, portando molte aziende ad abbandonare i loro piani per avviare la vendita di token nel paese. I critici sostengono che queste azioni da parte di governi e autorità finanziarie serviranno solo a soffocare l'innovazione e impedire alle aziende legittime di operare liberamente nello spazio.
Sostengono che la regolamentazione dovrebbe concentrarsi sulla garanzia che gli investitori siano protetti da frodi e attività criminali, piuttosto che cercare di controllare o vietare del tutto l'uso delle risorse digitali.